La spesa per investimenti in sanità, dal 2000 al 2017, è stata molto squilibrata territorialmente. Dei 47 miliardi totali, oltre 27,4 sono stati spesi nelle regioni del Nord, 11,5 in quelle del Centro e 10,5 nel Mezzogiorno; in particolare in quest’ultima area, che nella media del periodo pesa per il 35% della popolazione italiana, gli investimenti sono stati pari al 17,9% del totale.

In termini pro-capite, a fronte di una spesa nazionale media annua di 44,4 euro, quella nel Nord-Est è pari a 76,7 (cioè di ben tre quarti più alta), mentre quella nelle Isole è pari a 36,3 euro e nel Sud Continentale a 24,7: poco più della metà della media nazionale. Al Centro e al Nord-Ovest si è stati molto vicini alla media. Sono evidenti grandissime differenze, scrive il nostro socio Amdec, professor Gianfranco Viesti su Menabò da Economia e Politica. Qui il link dove poter leggere l’intervento completo sul calo e le forti disparità territoriali degli investimenti pubblici in sanità negli ultimi 20 anni.

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