Settima edizione - 2024

Il GLOBO FRATTURATO
La frammentazione dell’economia globale

Programma

Venerdì 11 ottobre Ore 16.00

La Storia non è finita

  • Alessandro Borin (Banca d’Italia) – Come cambiano le catene del valore
  • Alfredo Gigliobianco (Università Luiss) – Le fratture del passato
  • Paolo Guerrieri (La Sapienza e SciencesPo) – Geopolitica senza timone
  • Valeria Termini (Università Roma Tre) – Sostenibilità 1: Materie prime ed energia
  • Enrico Giovannini (Università Tor Vergata) – Sostenibilità 2: La crisi climatica alla prova dei conflitti
  • Discussione

Coordina Marco Panara (La Repubblica)

Sabato 12 ottobre Ore 10.30

Innovazione: il ritorno delle frontiere

  • Enrico Pisino (Competence Industry Manufacturing Center 4.0) – L’economia digitale
  • Cesare Alemanni (scrittore, editor) – La guerra dei microchip
  • Ugo Pagano (Università di Siena) – Conflitti internazionali e proprietà intellettuale
  • Discussione

Introduce Alessandra Rossi (Università di Chieti-Pescara)
Presenta Marco Panara (La Repubblica)

Ore 16.00

Premio Marcello de Cecco

  • Assegnato a Paolo Bozzi consegnato da Andrea Brandolini (Banca d’Italia)
    Presenta Marco Panara (La Repubblica)

Ore 16.30Stefano Micossi (Assonime) – Le sfide per l’Europa 

Ore 17.00

La crisi del multilateralismo

  • Ugo Pagano (Università di Siena)
  • Valeria Termini (Università Roma Tre)
  • Paolo Guerrieri (La Sapienza e SciencesPo)
  • Stefano Micossi (Assonime)

Conclusioni di Ignazio Visco (già Governatore della Banca d’Italia)
Coordina Mario Amendola (Università La Sapienza)

Domenica 13 ottobre Ore 10.00

Una nuova prova per il Sud

Presenta Paolo Mastri (Il Messaggero)

  • Luca Bianchi (Svimez) – Il Mezzogiorno nelle catene del valore
  • Alessandra Lanza (Prometeia) – Quali industrie
  • Gregorio De Felice (Intesa San Paolo) – Anatomia di un distretto
  • Eliana Chessa (responsabile Ufficio Studi BPER Banca) – Economia e innovazione: il vento del sud
  • Raffaele Trivilino (Polo Innovazione Automotive Abruzzo) – Le prospettive dell’automotive

Conclusioni di Emanuele Felice (Università IULM)
Coordina Gianfranco Viesti (Università di Bari)

I relatori

Il Globo Fratturato

Scrittore ed editor. Si interessa di sistemi globali e dell’interazione tra tecnologia, economia e geopolitica. Su questi temi cura una newsletter, Macro. Nel 2023 ha pubblicato La signora delle merci (LUISS University Press), un libro sulla storia della logistica e il suo ruolo nei meccanismi della globalizzazione, e nel 2024, sempre con Luiss University Press, Il re invisibile. Storia, economia e sconfinato potere del microchip.

Professore Senior di Analisi Economica alla Sapienza, Università di Roma (in pensione). Ha insegnato nelle Università di Siena, Nizza, Strasburgo, Santiago di Compostela, Città del Messico ed altre, ed è stato Fellow del Nuffield College (Oxford) e dell’M.I.T. (Cambridge, U.S.A). Ha svolto attività di ricerca per l’Isco, la Svimez, la Comunità Europea e le Nazioni Unite. È autore di vari libri sulle teorie del capitale e dell’innovazione, su modelli dinamici e processi di industrializzazione, ed ha pubblicato centinaia di articoli sulle più importanti riviste scientifiche internazionali. È presidente dell’Associazione Marcello de Cecco.

Direttore generale della SVIMEZ dal 2017. Dal 2023 è presidente di Napoli Obiettivo Valore, società di progetto che affianca il Comune di Napoli nella gestione delle entrate tributarie. È membro del Consiglio di territorio della Regione Sud di Unicredit spa. Dal 2021 al 2023 è stato vice presidente ISMEA (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare). Dal 2014 al 2017 è stato capo dipartimento presso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Dal 2012 al 2014 assessore all’Economia della Regione Sicilia; per alcuni anni è stato consulente della commissione Antimafia del Parlamento. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche sulle politiche di sviluppo.

Economista presso il dipartimento Economia e Statistica della Banca d’Italia; dal 2023 è a capo della divisione Economie Emergenti e Commercio Mondiale e membro del comitato per le Relazioni Internazionali del Sistema Europeo di Banche Centrali. I suoi interessi di ricerca riguardano il commercio internazionale, gli investimenti diretti esteri, le catene globali del valore e la performance delle imprese. È inoltre autore di articoli sull'economia cinese, sui mercati delle materie prime e sugli impatti economici della pandemia Covid-19. Fra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: “Measuring what matters in value-added trade”, Economic Systems Research (con M. Mancini).

Giornalista, fondatore e direttore della rivista di geopolitica Limes. Ha iniziato la sua carriera a La Repubblica, per poi divenire caporedattore di Micromega (1986-1995). Ha fondato Limes nel 1993, poco dopo il crollo del Muro di Berlino. Alla rivista collaborano studiosi (storici, geografi, sociologi, politologi, giuristi, antropologi) ma anche decisori (politici, diplomatici, militari, imprenditori, manager), in uno scambio aperto di opinioni. Oltre a Limes, Caracciolo dirige le due riviste sorelle: in inglese (Heartland, Eurasian Review of Geopolitics) e in serbo-croato (Limesplus). Fra i suoi libri ricordiamo: La pace è finita. Così ricomincia la storia in Europa, Feltrinelli 2022.

Chief economist di Intesa SanPaolo e presidente dell’ICCBE (International Conference of Commercial Bank Economists). Dal 2007 al 2010 è stato presidente dell’Associazione italiana degli analisti finanziari. È membro del Chief Economists’ Group della Federazione Bancaria Europea. È membro del CdA di diverse associazioni e fondazioni (Prometeia, ASSBB, Assonebb, ISPI, SRM, AIP, GEI, Fondazione Bruno Visentini, Fondazione Manlio Masi) e di alcuni fondi pensione del gruppo Intesa Sanpaolo. È autore di pubblicazioni riguardanti l’andamento dei mercati finanziari, l’evoluzione del sistema bancario italiano ed europeo, la politica monetaria, la gestione del debito pubblico.

Professore ordinario di Storia economica all’Università IULM. Ha insegnato Economic History all’Università Luiss. Nel 2015-2016 è stato editorialista per La Stampa, nel 2017-2020 lo è stato per La Repubblica e L’Espresso, dal 2020 per Domani. I suoi interessi di ricerca riguardano la Storia economica d’Italia; Etica, istituzioni e sviluppo economico; Storia delle idee. Fra i suoi ultimi libri (tutti editi da Il Mulino) segnaliamo La conquista dei diritti. Un’idea della storia (2022); Storia economica della felicità (2017); Ascesa e declino. Storia economica d’Italia (2015); Perché il Sud è rimasto indietro (2013).

Insegna Economic History all’Università Luiss, Roma. Dal 2020 al 2022 è stato capo del servizio Gestione dell’Informazione della Banca d’Italia. In precedenza ha guidato la divisione Storia Economica e Archivio Storico della Banca. I suoi principali campi d’interesse sono la storia dell’energia, la storia e la gestione dell’informazione, l’intervento pubblico nell’economia, l’evoluzione dei sistemi finanziari, le classi dirigenti. Fra i suoi scritti ricordiamo Via Nazionale. Banca d’Italia e classe dirigente. Cento anni di storia (Donzelli 2006). Ha curato la nuova edizione di Moneta e impero di Marcello de Cecco (Donzelli 2017). È segretario dell’Associazione Marcello de Cecco.

Professore ordinario di Statistica economica e di Politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Roma Tor Vergata, docente di Public management presso il dipartimento di Scienze politiche dell’Università Luiss e membro di numerosi board di fondazioni e di organizzazioni nazionali e internazionali. È direttore scientifico dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASViS). È stato presidente dell’Istat dal 2009 al 2013, chief statistician dell’Ocse dal 2001 al 2009. Nel 2021-2022 è stato ministro delle Infrastrutture nel governo Draghi; nel 2013-2014 ministro del Lavoro e delle Politiche sociali nel governo Letta.

Docente alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi) e alla Business School dell’Università di San Diego, California. Senatore della Repubblica nella XVII legislatura, membro della Commissione Bilancio e della Commissione per le Politiche europee. Già professore ordinario di economia alla Sapienza Università di Roma, Visiting Professor all’UC Berkeley, ULB (Belgio), USD of San Diego, Complutense (Madrid). Fra le sue opere, ricordiamo L’Europa sovrana. Le tre sfide del nuovo mondo, Laterza 2024 (Sovereign Europe. An Agenda for Europe in the Fragmented Global Economy, E. Elgar 2024) (con P.C. Padoan); Partita a tre. Dove va l’economia del mondo, Il Mulino, 2021.

È partner di Prometeia, dove è responsabile della Practice Strategie Industriali e Territoriali, consigliere di Epic SIM, consigliere indipendente di Emak spa, consigliere dell’Associazione Italiana Economisti d’Impresa. È stata economista all’Ufficio Studi di Fiat spa, al Fondo Monetario Internazionale, in SACE e in Intesa Sanpaolo, nonché presidente del GEI. I suoi interessi di ricerca riguardano la macroeconomia, l’economia dello sviluppo, il rischio paese, l’economia internazionale, l’economia industriale e d’impresa.

Giornalista economico del Tg3 Rai. Da oltre dieci anni – ora per il Tg3 e precedentemente per il giornale Radio Rai – segue tutti i più importanti vertici economici e finanziari internazionali: dal G20 al World Economic Forum di Davos, ai meeting del Fondo Monetario Internazionale. Da molti anni segue la politica di bilancio dello Stato e commenta la politica monetaria europea.

Consulente per le strategie e le policies di Assonime (dal 2022), fellow dell’Istituto dell’Università Bocconi per le Politiche Europee, presidente della LUISS-School of European Political Economy. È stato direttore generale di Assonime, membro del consiglio di amministrazione di Unicredit, professore al Collegio d’Europa, direttore generale dell’Industria alla Commissione Europea, direttore del Centro Studi di Confindustria, direttore del Settore Internazionale al Servizio Studi della Banca d’Italia. Autore di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali in tema di macroeconomia, economia internazionale, affari politici ed economici europei.

Professore emerito di Politica Economica all’Università di Siena, è stato a lungo direttore del Dottorato congiunto in Economia Politica delle Università di Firenze, Siena e Pisa.  È stato docente alla facoltà di economia dell’Università di Cambridge e Fellow del Pembroke College. È stato uno dei fondatori del Journal of Institutional Economics. Ha pubblicato articoli e libri in ambiti diversi fra cui l’economia del benessere, la teoria dei beni posizionali, nazionalismo e globalizzazione, teoria della evoluzione e delle istituzioni, diritti di proprietà intellettuale e lo studio comparato dei capitalismi. È membro del Comitato direttivo dell’Associazione Marcello de Cecco.

Giornalista, dal 1984 a La Repubblica, nella redazione milanese; dal 1988 al 1993 corrispondente per l’Estremo Oriente. È stato inviato di politica e di esteri, capo della redazione economica, e sino alla fine del 2016 coordinatore di Affari & Finanza. Ha insegnato alla facoltà di Scienze Politiche dell’Università Orientale di Napoli. Fra le sue opere, si segnalano La Scuola Nuova, con L. Berlinguer (Laterza 2001), La Malattia dell’Occidente – Perché il lavoro non vale più (Laterza 2010), Nomenklatura (Laterza 2014) con R. Mania, La rivoluzione dell’hamburger (Post Editori 2023). Consigliere della Fondazione Giuseppe Di Vagno, vicepresidente dell’Associazione Marcello de Cecco.

Ingegnere, ha avuto una lunga carriera in Fiat, Chrysler e FCA. Ha maturato esperienza nel campo della simulazione numerica, dello sviluppo di prodotto, del management di programmi di ricerca. Nel 2008 ha guidato in Fiat la Unit Interiors nell’ambito della direzione Sviluppo prodotto; è stato responsabile della Ricerca & Innovazione di FCA in USA (2011-2016) e in Europa (2015-2019). Dal 2016 al 2021 è stato Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale dei Trasporti. Dal 2019 è Ceo del Competence Industry Manufacturing Center 4.0, uno degli 8 centri di competenza nazionali a supporto delle imprese per la digitalizzazione industriale e il trasferimento tecnologico.

CEO di Tecnomatic SpA (Corropoli, Teramo), azienda innovativa specializzata nella meccatronica di processo per la componentistica automotive (oltre 400 brevetti). Realizza impianti ad elevata automazione per la produzione di motori elettrici di nuova generazione con Tecnologia Hairpin; e-compressor ed inverter per applicazioni Fuel-Cell e altre tecnologie green; Partner della facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Ranalli è presidente del Polo di Innovazione Automotive e presidente della Fondazione ITS Academy Sistema Meccanica e Informatica di Lanciano, che forma tecnici specializzati al servizio delle aziende del comparto manifatturiero e automotive della regione.

Professore associato di Politica Economica presso l’Università di Chieti-Pescara e Part-Time Professor e Scientific Advisor nel Center for a Digital Society dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. I suoi interessi di ricerca riguardano l’analisi economica dell’innovazione, l’economia delle telecomunicazioni e dei media e la politica economica della concorrenza. Ha pubblicato su riviste italiane e internazionali e ha realizzato studi per OCSE, AGCOM, Commissione Europea, Ministero delle Finanze e IRG. È stata visiting presso l’Università di Oxford, l’UC Berkeley, il Santa Fe Institute, l’Università Parigi X e la Florence School of Regulation (Istituto Universitario Europeo). 

Consigliere esperto del CNEL di nomina del Presidente Mattarella. Già professore ordinario di Economia Politica, ha insegnato a RomaTre, Tor Vergata, La Sapienza, Cambridge UK. I suoi interessi scientifici riguardano l’instabilità dei mercati finanziari (Il Mulino 1994), la pubblica amministrazione, la transizione energetica e la crisi climatica. Ha guidato la delegazione italiana per Energia e Cambiamenti Climatici in sede G8, Nazioni Unite e OECD. È stata Commissario dell’Autorità di Regolazione per Energia in Italia e UE. Dal 2021 è parte dell’High Level Energy Dialogue delle Nazioni Unite. Fra le sue opere ricordiamo Energia. La grande trasformazione, Laterza 2020.

Professore ordinario di Economia applicata nel dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Bari. Ha insegnato nelle Università di Firenze e Foggia. Oggetto dei suoi interessi scientifici sono il commercio estero, le imprese multinazionali, il trasferimento di tecnologie, i distretti industriali, lo sviluppo delle aree arretrate, le politiche di coesione. Ha lavorato con l’Ocse, la Banca Mondiale, l’Unido (specialmente in America Latina e in Asia). Nel 1999 ha presieduto la commissione per la redazione del Piano d’azione nazionale per l’occupazione. Nel 2009-2010 è stato Assessore al Mezzogiorno della Regione Puglia. Collabora con “Il Mattino” e “Il Messaggero”.

È stato governatore della Banca d’Italia e membro del Governing Council della Banca Centrale Europea dal 2011 al 2023. In precedenza era stato vice direttore generale della Banca d’Italia dal 2007 al 2011, chief economist dell’OCSE dal 1997 al 2002, capo del Servizio studi della Banca d’Italia dal 1990 al 1997. Oltre a numerosi articoli in riviste internazionali riguardanti l’inflazione, il risparmio, l’economia reale, i modelli econometrici, è autore di diversi libri, fra cui ricordiamo Inflazione e politica monetaria, Laterza 2023; Anni difficili. Dalla crisi finanziaria alle nuove sfide per l’economia, Il Mulino 2018; Investire in conoscenza. Crescita economica e competenze per il XXI secolo, Il Mulino 2014.

Siamo lieti di annunciare il vincitore del Premio Marcello de Cecco 2024. Il premio è stato assegnato a Paolo Bozzi per il lavoro "The circulation of modern tax ideas in Italy 1950–1970. Cesare Cosciani and the introduction of personal income taxation", History Department, Humboldt University of Berlin.

Marcello de Cecco prize in the Economics and the History of Institutions, for an unpublished work by scholars under the age of 30.

Funded by the Bank of Italy, the Prize is delivered to the winner at the annual meeting of the association.

Marcello de Cecco prize in the Economics and the History of Institutions, for an unpublished work by scholars under the age of 30.

Funded by the Bank of Italy, the Prize is delivered to the winner at the annual meeting of the association.

Prize €2000

Siamo lieti di annunciare il bando per il conferimento del Premio Marcello de Cecco in Economia e Storia delle Istituzioni, per un lavoro non ancora pubblicato riservato a studiosi di età inferiore a 30 anni.Il lavoro, che può essere scritto il lingua italiana o in lingua inglese, non può superare le 10.000 parole.Il premio sarà conferito durante MANI VISIBILI, la conferenza annuale dell’Associazione che si terrà a Lanciano nei giorni 11-13 ottobre 2024, dove il vincitore del premio presenterà il suo lavoro.I lavori devono essere spediti entro il 9 settembre 2024all’indirizzo e-mail: info@amdec.it

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