PROGRAMMA MANI VISIBILI 2018

28-29-30 settembre 2018→ Palazzo degli Studi – LANCIANO

Venerdì 28 settembre

ore 17.30 → Saluti di Mario Pupillo, Sindaco di Lanciano e Mario Amendola, Presidente Ass. Marcello De Cecco
Pierluigi Ciocca (ex vicedirettore generale della Banca d’Italia), “Tornare alla crescita

ore 18.00 → Rethinking Economics Italia, “Dall’IRI all’Industria 4.0: fronteggiare i problemi strutturali dell’economia italianaLorenzo Cresti: “I cambiamenti strutturali e il mito della convergenza”, Gabriele Guzzi: “Finanziarizzazione: l’origine del declino?”, Giuseppe Simone: “Un approccio istituzionale all’analisi strutturale dell’Innovazione: il caso Italiano”.

Pasquale Tridico (Università Roma Tre), “L’Italia tra cambiamento strutturale, scarsa innovazione e declino della produttività del lavoro”

 


Sabato 29 settembre

ore 10.00 → “Ferdinando Galiani”, con interventi di Pier Luigi Ciocca (ex vicedirettore generale della Banca d’Italia); Lilia Costabile (Università di Napoli); Alfredo Gigliobianco (Banca d’Italia)

ore 11.30 → MANI VISIBILIPolitica economica e analisi delle istituzioni

intervengono:
Roberto Artoni (Università Milano-Bocconi)
Salvatore Biasco (Università Roma-Sapienza)
Lilia Costabile (Università di Napoli)
Marcello Luberti (Banca d’Italia, IVASS)

ore 17.00 → “Istituzioni, economia e il Premio Marcello De Cecco
di Ignazio Visco (Governatore della Banca d’Italia)

Consegna del Marcello De Cecco Prize in the History
and Economics of Institutions a Max Viskanic
(Sciences Po, Paris), “È stata l’immigrazione a causare la Brexit?

Una esperienza di Governo”, di Pier Carlo Padoan (ex Ministro dell’Economia e delle Finanze)

La legalità e la giustizia come fattori di crescita economica”, di Giovanni Legnini (Vice-Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura)

 


Domenica 30 settembre

ore 10.00 → Dall’ascesa al declino. L’Italia nell’era della globalizzazione

intervengono:
Alessandro Arrighetti (Università di Parma) e Fabio Landini (Università di Parma), Eterogeneità delle imprese e stagnazione del capitalismo italiano
Daniel Cavasino (Università “Federico II” di Napoli), Dalle tre Italie alle due Italie. 1975-85: le conseguenze della transizione alla terza rivoluzione industriale sul sistema produttivo italiano
Sergio Cesaratto (Università di Siena) e Gennaro Zezza (Università di Cassino), Dalla crescita al declino: l’economia italiana dagli anni ’60 ad oggi
Emanuele Felice (Università “G. D’Annunzio” Chieti-Pescara), Alessandro Nuvolari (Scuola Superiore Sant’Anna) e Michelangelo Vasta (Università di Siena), Istituzioni, capitale umano e innovazione: le cause di lungo periodo del declino economico italiano
Maurizio Franzini (Università di Roma I “La Sapienza”), Disuguaglianza economica, immobilità sociale e crescita stagnante: possibili legami tra i “malesseri” italiani
Matteo Landoni (Università Cattolica del Sacro Cuore), Tra partecipazione statale e integrazione europea: la trasformazione dell’industria aerospaziale italiana (1969-2007)
Ugo Pagano (Università di Siena), Debito pubblico e governo societario: due ostacoli allo sviluppo italiano
Armando Vittoria (Università “Federico II” di Napoli) e Vincenzo Alfano (Università “Federico II” di Napoli), Tecnocrazia pubblica e classi dirigenti nello sviluppo economico italiano (1964-1993). L’influenza della contrattazione e della sindacalizzazione della burocrazia sullo sviluppo industriale
del settore pubblico

ore 12.00 → Fabrizio Barca (ex Ministro per la coesione territoriale), “Shock naturali e shock istituzionali: l’esperienza del terremoto de l’Aquila